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Statuto dell'Associazione di Promozione Sociale Zucchero e Miele - Casa del Maternage

 

ARTICOLO 1) - Costituzione

E’ costituita l’Associazione di promozione sociale denominata   “Zucchero e Miele – Casa del Maternage” ai sensi e per gli effetti della legge 383/00. L’associazione è apartitica e apolitica.

 

ARTICOLO 2) - Durata

La durata dell’Associazione è illimitata, salvo lo scioglimento deliberato dall’Assemblea secondo le ipotesi previste dal codice civile. Il primo esercizio sociale si chiude il 31 dicembre 2015.

 

ARTICOLO 3) - Sede

La sede dell’Associazione è in Via Imperatore Federico 106, Palermo.

 

ARTICOLO 4) – Principi, oggetto e scopo

L'associazione si atterrà ai seguenti principi: assenza di fine di lucro, democraticità della struttura, elettività e gratuità delle cariche sociali. L'associazione opera in maniera specifica con prestazioni non occasionali. Ha per oggetto lo svolgimento di attività di percorsi di sostegno a tutti coloro che sono coinvolti ed interessati alle tematiche della gravidanza, del puerperio, della prima infanzia, della genitorialità e dell’adolescenza e la promozione del ruolo fondamentale della donna nella nostra società, per lo sviluppo armonico della persona al fine di favorirne una positiva partecipazione alla vita sociale e civile. L’associazione ha per scopo l'elaborazione, la promozione, la realizzazione di interventi  di solidarietà sociale, tra cui l'attuazione di iniziative socio educative e culturali a favore delle donne madri e delle loro famiglie. Lo spirito e la prassi dell'associazione trovano origine nel rispetto dei principi della Costituzione Italiana che hanno ispirato l'associazione stessa e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, culturale e spirituale della persona.

 

L’Associazione si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Diffondere e far conoscere le competenze e le figure del percorso nascita;

  • Contribuire alla crescita di una cultura della fisiologia legata ai processi naturali che accompagnano le tappe della vita come nascita, sviluppo, crescita del bambino e dell’adolescente, fase riproduttiva e fase della menopausa;

  • Promuovere e mettere in pratica le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) per contribuire alla de-medicalizzazione del parto anche attraverso la diffusione dei parti in casa e la realizzazione di una Casa Maternità, dove e quando questi obiettivi possano concretizzarsi;

  • Offrire sostegno, formazione, consulenza, assistenza in campo ostetrico e psicologico, avvalendosi anche di specialisti e operatori del settore, per accompagnare le coppie nel percorso prima e dopo la nascita, dal concepimento alla cura all’educazione infantile;

·         Promuovere attività di sostegno psicologico alla maternità, con particolare riferimento ai disturbi puerperali, pre e post natali ed alle difficoltà connesse all’infertilità ed alla sterilità;

·         Realizzare attività di sostegno e accompagnamento psicologico nell’ambito dell’affido familiare e dell’adozione;

  • Offrire consulenza ed assistenza psicopedagogica, all’interno delle strutture scolastiche, rivolta a famiglie, bambini e operatori scolastici;

  • Promuovere ogni intervento opportuno, preventivo e psicoterapeutico, in favore di individui, coppie, famiglie, gruppi e comunità;

  • Contribuire alla diffusione di una cultura per la maternità consapevole dove si integrano gli aspetti biologici, psicologici/emozionali, culturali e sociali che contraddistinguono l’esperienza del mettere al mondo;

  • Sostenere la coppia e la famiglia nel divenire genitori attraverso momenti di confronto fra pari e con l’aiuto di esperti sui temi della crescita, della salute e dell’educazione dei figli;

·         Promuovere il sostegno alla genitorialità, con riferimento particolare ai nuclei monoparentali, alle madri sole con figli, ai genitori e ai figli in caso di separazione e divorzi, alle famiglie ricostituite, alle coppie miste;

  • Sviluppare strumenti di riflessione teorica ed esperienziale che restituiscano alla donna la fiducia nelle risorse del corpo e una gestione sulle scelte di salute;

  • Promuovere l’informazione nei settori ostetrico-ginecologico, perinatale, pediatrico e infantile, e la sensibilizzazione delle istituzioni verso le tematiche suddette;

  • Punto di accoglienza  per le donne di cultura diversa, dove possano affrontare insieme l'esperienza della maternità, offrirsi reciprocamente collaborazione, sostegno e solidarietà;

  • Favorire la realizzazione di servizi e spazi a misura dei bambini e delle loro famiglie;

  • Promuovere attività di progettazione e valutazione di interventi, servizi, programmi e politiche per l’individuo e la famiglia;

  • Svolgere attività di ricerca e di sviluppo dottrinale, attraverso pubblicazioni, conferenze, convegni e congressi (con eventuali ECM), interventi di informazione attraverso incontri su varie tematiche e formazione continua di operatori sanitari coinvolti nell’assistenza alla donna e alla famiglia;

  • Sostenere gli studenti dei Corsi di Laurea preposti in attività di studio, tirocinio, preparazione di elaborati;

  • Promuovere iniziative di collaborazione tra gli associati al fine di migliorare le esperienze personali di ciascuno;

  • Promuovere attività di collaborazione lavorativa e di reciproco scambio con associazioni e centri culturali, con società scientifiche, con istituti universitari, tribunale per i minorenni e tribunale ordinario, con organizzazioni del privato e del privato sociale, enti regionali, nazionali ed internazionali, scuole;

  • Realizzare iniziative di stampa e di informazione attraverso altri mezzi audio-visivi ecc, nell’interesse degli associati, degli operatori del settore contribuendo ad elevare il livello conoscitivo specifico della donna;

  • Favorire il rapporto con professioniste di altre discipline e collaborare con il Ministero della salute, la Regione, le Aziende Sanitarie nonché con gli ordini ed i Collegi professionali.

 

ARTICOLO 5) - Attività

Per il raggiungimento degli scopi statutari , l’Associazione si avvale di ogni strumento e intende promuovere varie attività di utilità sociale nei settori dell’educazione, istruzione e formazione, anche universitaria, nonché ricerca ed erogazione di servizi culturali e ricreativi. In particolare si avvale della collaborazione con gli Enti locali, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, della partecipazione ad altre associazioni, società o Enti aventi scopi analoghi o connessi ai propri. 

 

In particolare, l’Associazione si propone di:

 

 

a) Attività culturali: 

 

Organizzazione e gestione in proprio o in collaborazione con terzi di eventi artistici, manifestazioni culturali e dello spettacolo, feste e incontri, concerti e attività musicali, cinematografiche , attività editoriali, fotografiche ed arti visive in generale, svolgendo comunque ogni altra attività utile e necessaria alla realizzazione delle proprie finalità; 

  • Biblioteca con prestito e noleggio libri

  • convegni, conferenze, dibattiti, seminari;

  • Sostegno e promozione della figura della IBCLC;

  • Concorrere a bandi pubblici e privati per la realizzazione di progetti nelle scuole, nei comuni, per la regione siciliana, per il territorio nazionale e internazionale.

b) Attività informative ed educative:

 

  • Promuovere l’informazione e la conoscenza sulle modalità appropriate di assistenza al parto e sulle pratiche sanitarie in uso presso le strutture del Servizio Sanitario Nazionale;

  • Promuovere il benessere psicofisico della donna dalla pubertà alla menopausa;

  • Promuovere il counseling preconcezionale; 

  • Promuovere la preparazione della donna/coppia all’evento nascita, attraverso gruppi di incontro, anche a domicilio con i corsi di accompagnamento alla nascita; 

  • Promuovere la conoscenza delle figura della maternità;

  • Promuovere e diffondere le conoscenze delle leggi che intendono tutelare l’allattamento presso gli esercizi commerciali: i negozi al dettaglio, i supermercati, gli ipermercati, le farmacie;

  • Prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile e della mammella;

  • Ridurre al minimo la sensazione di isolamento ed inadeguatezza dei neo-genitori;

  • Prevenire, individuare e supportare eventuali situazioni di disagio e/o di rischio psicopatologico;

  • Tutelare la gravidanza a rischio e la salute perinatale: sostegno psicologico nella perdita in gravidanza e dopo il parto;

  • Visite e consulenze ostetriche, ovvero controllo periodico della gravidanza fisiologica mediante la valutazione clinica del benessere mamma ed esami biochimici;

  • spazio di ascolto domiciliare nel post partum;

  • Bilancio di salute neonatale mensile;

  • Sostegno nel percorso dell’Elimination Communication;

  • Assistenza al travaglio a casa con accompagnamento in ospedale;

  • Assistenza domiciliare del puerperio;

  • Assistenza domiciliare per le donne che scelgono la dimissione precoce protetta dopo la nascita;

  • Ginnastica e acquaticità in gravidanza, puerperio, età fertile e menopausa;

  • Il sostegno e consulenze per l’allattamento materno e l’alimentazione naturale;

  • Promozione dei BABY PIT STOP!

  • Servizi di supporto per il non allattamento;

  • Estrazione e conservazione del latte materno;

  • Prevenzione e rieducazione perineale;

  • Armonizzazione delle ferite da taglio cesareo

  • Percorsi di sostegno alla genitorialità da parte della famiglia di origine;

  • Attivazione di gruppi di Psicodramma;

  • Yoga; 

  • Tai chi;

  • Belly Mask;

  • Belly painting;

  • Linfodrenaggio;

  • Massaggio polare;

  • Musicoterapia e psicofonia;

  • Shiatsu nelle varie fasi della ciclicità femminile;

  • Reiki;

  • Danza del ventre;

  • Fiori di Bach;

  • Naturopatia;

  • Moxa;

  • Digitopressione;

  • Riflessologia plantare;

  • Servizio infermieristico/ostetrico in sede o a domicilio;

  • Consulenza nutrizionale in stato fisiologico e in stato patologico;

  • Acquaticità neonatale;

  • Massaggio infantile;

  • Massaggio prenatale;

  • Monitoraggio benessere fetale (ctg);

  • Manovre per disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e raccomandazioni per il sonno sicuro dei neonati;

  • Fascioteca e pannolinoteca (prova e noleggio);

  • Incontri informativi fra i giovani sull’educazione sessuale, educazione affettiva e sulle malattie sessualmente trasmesse;

  • Prevenzione e promozione del benessere sessuale dell’adolescente, della donna, della coppia;

  • Svolgimento di attività ludiche;

  • Laboratori di fiabe;

  • Laboratori artistici per bambini, mamma e papà;

  • Corsi di HIPNOBIRTHING;

  • Servizio di babysitteraggio;

  • Organizzazione feste di compleanno;

  • Cafè des enfants

  • Consulenze specialistiche fornite da consulenti esterni quali: fisiatra, psicologo, pediatra, endocrinologo, dermatologo, ecc.;

  • Promuovere la costituzione nel territorio di Palermo di una casa di maternità pubblica o privata, coinvolgendo le autorità competenti e sensibilizzando la popolazione sull’utilità, sul significato e sulle peculiarità delle case di maternità;

  • Facilitare i contatti con i servizi territoriali che trattano i problemi della salute sessuale e riproduttiva, nel rispetto delle identità culturali sia individuali che collettive;

  • Servizi di counselling telefonico;

  • Le iniziative che, in armonia con gli scopi dell’associazione, saranno giudicate le più opportune.

 

c) Attività formativa/teorica per studenti e professionisti del settore materno-infantile, psicologia, psicoterapia

d) Attività editoriale: pubblicazione di un bollettino, pubblicazione di atti di convegni, di seminari, di periodici, di libri, di materiale audiovisivo nonché degli studi e delle ricerche compiute, che abbiano attinenza con le finalità dell’associazione.

ARTICOLO 6) - Risorse economiche e Patrimonio

Le fonti di finanziamento e del patrimonio dell’Associazione sono costituite da:

  • beni, immobili e mobili;

  • contributi;

  • donazioni e lasciti;

  • rimborsi;

  • attività marginali di carattere commerciale e produttivo;

  • ogni altro tipo di entrate.

 

I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale, stabilite dal  Consiglio direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall'assemblea, che ne determina l'ammontare.

Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettati dall'assemblea, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia le con finalità statuarie dell'organizzazione.

E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

L’associazione potrà, esclusivamente per scopo di autofinanziamento e senza fine di lucro, esercitare le attività marginali previste dalla legislazione vigente.

 

ARTICOLO 7) - Soci

Possono presentare la domanda di ammissione all’Associazione, per acquisire la qualifica di soci ordinari tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali.

Sono soci ordinari:

a) i soci fondatori dell’associazione che hanno diritto di indicare il nominativo del Presidente e del Vice Presidente;

b) i soci che si impegnano a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, la quota annuale stabilita dal Consiglio direttivo.

Tutti i soci maggiorenni, ed i soci collettivi, hanno diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell'associazione.

Possono inoltre far parte dell’Associazione, con la qualifica di “soci onorari”, su nomina del consiglio direttivo persone che per professionalità, competenza, esperienza, possono concorrere al prestigio, alla crescita ed al raggiungimento degli scopi dell’Associazione.

 

ARTICOLO 8) - Quote

I soci devono versare le quote associative annuali e non saranno ammessi a partecipare alle attività se non in regola con tali versamenti.

La quota associativa non è trasferibile, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non è rivalutabile.

 

ARTICOLO 9) - Ammissione soci

L'ammissione dei soci ordinari è deliberata, a tempo indeterminato, su domanda scritta del richiedente, dal Consiglio direttivo.

La partecipazione all’Associazione si intende rinnovata di anno in anno.

 

ARTICOLO 10) - Doveri dei soci

I soci assumono tutti gli obblighi previsti dallo Statuto e dai Regolamenti.

Si considera dimissionario il socio che non provvede al versamento della propria quota annuale entro e non oltre il 30 Aprile dell’anno successivo, oppure il socio che ne faccia esplicita richiesta entro il mese di Ottobre. Tali dimissioni devono essere comunicate  per iscritto e producono effetto dal 1 gennaio successivo.

Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto e l’eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’associazione il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione della Associazione. Si perde la qualifica di socio per:

  • decesso;

  • dimissioni,

  • decadenza o per esclusione dall’associazione per i seguenti motivi: inosservanza delle disposizioni dello statuto, di eventuali regolamenti o delle deliberazioni degli organi sociali; per danni morali e materiali arrecati all’associazione e comunque in ogni altro caso in cui il socio svolga attività in dimostrato contrasto con gli interessi e gli obiettivi dell’associazione.

Un socio che per qualsiasi ragione cessi di far parte dell’Associazione, non può vantare alcun diritto sul patrimonio dell’associazione stessa.

 

ARTICOLO 11) – Organi dell’Associazione

Gli organi dell’Associazione sono:

  • il Presidente;

  • il Vice-Presidente;

  • il tesoriere;

  • il segretario.

 

ARTICOLO 12) – Assemblea dei soci

L’assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Associazione ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota. Essa è convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria, ed in via straordinaria quando sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio direttivo o da almeno un terzo degli associati.

In prima convocazione l’assemblea ordinaria è valida se è presente la maggioranza dei soci, e delibera validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti.

 

L’assemblea straordinaria delibera in prima convocazione con la presenza e col voto favorevole della maggioranza dei soci e in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti.

La convocazione dell’ Assemblea dei Soci, sia ordinaria che straordinaria, deve effettuata con avviso pubblico affisso presso la sede e pubblicato nel sito internet dell’associazione, almeno 15 (quindici) giorni prima della data dell’assemblea, con l’indicazione dell’ora, del giorno, del luogo della riunione e dell’ordine del giorno.

 

ARTICOLO 13) – Compiti e Attribuzioni dell’Assemblea

L’assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:

- elegge il Consiglio direttivo;

- approva il bilancio preventivo e consuntivo;

- approva il regolamento interno;

- nomina, tra i componenti del Consiglio direttivo, il Presidente ed il Vice Presidente.

L’assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e l’eventuale scioglimento dell’Associazione.

All’apertura di ogni seduta l’assemblea elegge un presidente ed un segretario che dovranno sottoscrivere il verbale finale.

Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione presso la sede e pubblicazione nel sito internet del relativo verbale.

 

ARTICOLO 14) – Consiglio direttivo

Il consiglio direttivo è composto da un numero di membri che viene stabilito dall’Assemblea ordinaria fino ad un massimo di 4 eletti dall’assemblea e nel proprio ambito nomina il Presidente, il Vice presidente, il Tesoriere ed il Segretario. Tutti gli incarichi sociali si intendono a titolo gratuito. Il consiglio direttivo rimane in carica cinque anni ed i suoi componenti sono rieleggibili. Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza. In caso di parità prevarrà il voto del Presidente.

Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei consiglieri in carica. Le deliberazioni devono essere prese a maggioranza assoluta dei voti.

Le deliberazioni del consiglio, per la loro validità, devono risultare da un verbale sottoscritto da chi ha presieduto la riunione e dal segretario. Lo stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo atte a garantirne la massima diffusione.

Si riunisce in media due volte l’anno ed è convocato da:

- il presidente;

- da almeno due dei componenti, su richiesta motivata;

- richiesta motivata e scritta di almeno il 30 (trenta) per cento dei soci.

Le riunioni del Consiglio direttivo saranno comunque validamente costituite, anche in assenza di formale convocazione, qualora siano presenti tutti i consiglieri in carica.

Il consiglio direttivo è presieduto dal Presidente o dal Vice Presidente; in caso di assenza o per impedimento del Presidente è presieduto dal Vice Presidente.

 

ARTICOLO 15) – Funzionamento del Consiglio Direttivo

Il consiglio direttivo è composto da3 a5 membri, eletti dall’Assemblea fra i propri componenti. Il Consiglio direttivo è validamente costituito quando sono presenti almeno 3 membri. I membri del Consiglio direttivo svolgono la loro attività gratuitamente e restano in carica fino a revoca o dimissioni oppure per la durata stabilita dai soci in sede di nomina. Il consiglio direttivo può essere revocato dall’assemblea con la maggioranza di 2/3 dei soci. Il Consiglio direttivo viene convocato dal Presidente e dal Vice Presidente o dalla maggioranza dei consiglieri in carica mediante comunicazione scritta da inviare per posta prioritaria, telefax od email da inviare almeno tre giorni prima della riunione. In caso di urgenza la convocazione potrà essere inviata anche un giorno prima. 

Al Consiglio Direttivo sono attribuite le seguenti funzioni:

il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.

Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono:

  • predisporre gli atti da sottoporre all’Assemblea;

  • redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività sociale da sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli associati;

  • adottare i provvedimenti di radiazione verso i soci qualora si dovessero rendere necessari;

  • elaborare il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno;

  • deliberare sulle domande di ammissione all’associazione di nuovi soci;

  • fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire almeno una volta all’anno e convocare l’assemblea straordinaria qualora lo reputi necessario e venga chiesto dai soci;

  • stabilire gli importi delle quote associative annuali;

  • attuare le finalità previste dallo Statuto e l’attuazione delle decisioni dell’assemblea dei soci.

Di ogni riunione deve essere redatto verbale da affliggere nei locali dell’Associazione.

 

ARTICOLO 16) – Presidente - Vice Presidente – Segretario - Tesoriere

Il presidente dura in carica fino a revoca o dimissioni. Il Presidente, ed in sua assenza il Vice Presidente, rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio; ha il compito di:

  • convocare l’Assemblea ordinaria e straordinaria;

  • convocare il consiglio direttivo;

  • presiedere l’Assemblea dei Soci ed il Consiglio Direttivo e curare l’esecuzione delle relative delibere;

  • può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedure agli incassi;

Il Segretario dà esecuzioni alle liberazioni del Presidente e del Consiglio Direttivo, redige il verbale delle riunioni,  attende alla corrispondenza . Il Tesoriere cura l’amministrazione dell’Associazione e si incarica della tenuta dei libri contabili nonché delle riscossioni e dei pagamenti da effettuarsi previo mandato del Consiglio Direttivo.

 

ARTICOLO 17) – Il comitato scientifico

E’ composto dai soci fondatori, dai soci ordinari e da altri soggetti, anche non soci, ritenuti idonei per capacità e professionalità.

 

ARTICOLO 18) – Scioglimento dell’associazione

Lo scioglimento dell’associazione è deliberato dall’Assemblea dei Soci con la maggioranza dei due terzi degli associati.

Il patrimonio residuo verrà devoluto ad una associazione o ente che persegua finalità similari o per fini di pubblica utilità, sentito l’Organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

 

ARTICOLO 19) – Tutte le cariche elettive sono gratuite.

Ai soci compete solo il rimborso delle spese varie regolarmente documentate.

 

ARTICOLO 20) - Disposizioni transitorie e finali

Per quanto non previsto nel presente Statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.

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